Requisiti
Alla luce della nuova normativa introdotta con la Legge 23 maggio 2025, n. 74, è riconosciuto cittadino italiano iure sanguinis:
- il richiedente nato in Italia in qualsiasi data;
- il richiedente che ha esclusivamente la cittadinanza italiana, ossia che non ha né può avere nessun’altra cittadinanza;
- il richiedente che rientra in uno dei casi elencati nelle lettere a), a-bis), b), c) e d) dell’articolo 3-bis.
Il sopra menzionato art. 3-bis non crea un nuovo meccanismo di trasmissione della cittadinanza, introducendo tuttavia limitazioni al meccanismo preesistente fondato sul principio iure sanguinis. Ciò comporta che la valutazione in merito alla sussistenza dei requisiti di cui alle lettere a), a-bis), b), c) e d) segue la preliminare verifica della trasmissione della cittadinanza da una generazione all’altra.
Pertanto restano validi i seguenti presupposti giuridici e fattuali, ai quali si aggiungono i nuovi requisiti di cui all’art. 3-bis:
- il riconoscimento per via amministrativa del possesso della cittadinanza italiana per linea materna è possibile solo per i figli nati dopo il 1º gennaio 1948;
- il figlio minorenne del cittadino italiano naturalizzato straniero prima del 16 agosto 1992 (data di entrata in vigore della legge n. 91) ha perso la cittadinanza italiana se convivente con il genitore esercente la patria potestà e in possesso di altra cittadinanza;
- l’ascendente italiano naturalizzato cittadino argentino dopo il 12 settembre 1974 (data di entrata in vigore dell’Accordo italo-argentino sulla doppia cittadinanza) ha mantenuto la cittadinanza italiana solo se contestualmente abbia manifestato la volontà di adesione all’Accordo;
- al momento della sottoscrizione dell’istanza, il richiedente dovrà risultare residente nella Circoscrizione Consolare, ininterrottamente, da almeno 6 mesi antecedenti alla prenotazione dell’appuntamento.
Possono pertanto accedere al servizio “Figli Diretti Maggiorenni”, i figli maggiorenni di:
- cittadini italiani registrati presso l’Anagrafe di questo Consolato Generale (con residenza nella Circoscrizione da almeno 6 mesi precedenti alla prenotazione dell’appuntamento);
- cittadini italiani che hanno ottenuto il riconoscimento della cittadinanza presso questo Consolato Generale e la cui documentazione si trovi pertanto agli atti dell’Ufficio.
Il Consolato Generale esaminerà previamente le prenotazioni degli appuntamenti, e cancellerà tutti gli appuntamenti che NON rientrano in uno dei due casi menzionati. Gli appuntamenti cancellati saranno rimessi a disposizione dell’utenza.
Qualora a seguito della prenotazione dell’appuntamento, il Consolato Generale riscontrasse l’assenza di documentazione necessaria e relativa a qualsiasi discendente in linea retta, il richiedente riceverà una mail con l’indicazione della documentazione da presentare il giorno dell’appuntamento.
Documentazione
Il giorno dell’appuntamento il richiedente dovrà consegnare tutta la documentazione in originale o in formato GEDO, debitamente legalizzata, laddove necessario, e tradotta in italiano. I documenti richiesti non hanno scadenza e non verranno restituiti.
La documentazione comprende:
- Istanza di riconoscimento e dichiarazione compilata dal richiedente e da firmare il giorno dell’appuntamento davanti all’Ufficiale consolare;
- Documentazione relativa al richiedente:
- atti di Stato Civile (nascita, matrimonio/unione civile) o “partidas” (non certificati):
-
- in originale o in formato GEDO;
- apostillati se formati in uno Stato diverso dall’Argentina;
- tradotti in italiano (la traduzione dovrà essere effettuata nello Stato dove l’atto è formato e debitamente legalizzata se non effettuata in Argentina);
-
- atti di Stato Civile (nascita, matrimonio/unione civile) o “partidas” (non certificati):
-
- eventuali sentenze (ad esempio di adozione*, riconoscimento giudiziale, divorzio*) dovranno essere presentate:
-
- in originale e in formato integrale (devono riportare AUTOS; VISTOS; CONSIDERANDO; FALLO);
- recanti “Attestazione di passaggio in giudicato” (vale a dire che la sentenza è “FIRME”, o “CONSENTIDA”, o “EJECUTORIADA” o che riveste il carattere di “COSA JUZGADA”, con indicazione della data a partire dalla quale la sentenza è definitiva);
- apostillate;
- tradotte in lingua italiana (la traduzione dovrà essere effettuata nello Stato dove l’atto è formato e debitamente legalizzata se non effettuata in Argentina);
- corredate da “Istanza di trascrizione” debitamente firmata dall’istante;
-
- eventuali sentenze (ad esempio di adozione*, riconoscimento giudiziale, divorzio*) dovranno essere presentate:
*SENTENZA DI ADOZIONE: deve specificare lo stato di abbandono del minore o l’autorizzazione del o dei genitori biologici ai fini dell’adozione;
*SENTENZA DI DIVORZIO: in presenza di figli minori, deve specificare il regime di affidamento degli stessi;
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- Eventuali atti di nascita di figli minorenni o “partidas” (non certificati) esclusivamente qualora il minore sia al massimo seconda generazione:
-
-
- in originale o formato GEDO;
- apostillati se formati in uno Stato diverso dall’Argentina;
- tradotti in italiano (la traduzione dovrà essere effettuata nello Stato dove l’atto è formato e debitamente legalizzata se non effettuata in Argentina);
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- 2 copie del DNI;
- Eventuali atti di nascita di figli minorenni o “partidas” (non certificati) esclusivamente qualora il minore sia al massimo seconda generazione:
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- prova di residenza nella Circoscrizione Consolare (servizio di luce, gas, telefono, televisione via cavo, internet e/o contratto di locazione, che accreditino l’indirizzo di residenza a partire dai 6 mesi antecedenti alla prenotazione dell’appuntamento).
La mancata presentazione di tale documentazione comporterà evidenti lacune che potrebbero condurre al rigetto dell’istanza, se non sanate nei tempi indicati. L’Ufficio si riserva di richiedere ulteriore documentazione di supporto una volta valutato il caso.
Tempi di trattazione delle domande
Ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 33 del 17/01/2014, il termine massimo per la trattazione delle istanze è fissato in 730 giorni.
Appuntamenti
Gli appuntamenti sono resi disponibili ogni settimana, da domenica a giovedì, alle ore 19, tramite il portale Prenot@mi, con l’opzione “Figli Diretti Maggiorenni“.
Nell’ambito dell’azione di protezione del sistema ‘’Prenot@mi’’ volta ad evitare la captazione di turni da parte di soggetti esterni, tutti i turni cancellati riconducibili a tali soggetti saranno resi nuovamente disponibili all’utenza con tempistiche non prevedibili e casuali.
Si invitano dunque gli utenti a provare a collegarsi – oltre che nei giorni e orari sopra indicati, che vengono mantenuti – anche in ogni altro momento della settimana.
Si ricorda che dovrà essere prenotato un appuntamento per ogni persona maggiore di 18 anni e che per la trattazione della domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana di ogni persona maggiorenne saranno percepiti diritti consolari pari ad Euro 600 da pagare in pesos al cambio consolare ufficiale.
Pagamento
Il pagamento viene effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario in pesos argentini per l’importo vigente alla data dell’appuntamento, reperibile alla pagina web di questo Consolato Generale al seguente link: Tariffe Consolari.
Le istruzioni saranno inviate via email prima della data dell’appuntamento.
Il contributo è dovuto per la trattazione della pratica, indipendentemente dall’esito. Nel caso di mancato riconoscimento l’importo pagato non sarà restituito.
Email dell’Ufficio: buenosaires.fdm@esteri.it
Pagina aggiornata il 26/06/2025