Nel caso in cui un cittadino incorra in problemi con la giustizia locale e venga detenuto in una struttura penitenziaria situata nella circoscrizione consolare di questo Consolato Generale, l’Ufficio Assistenza può:
- rendere visita al detenuto, periodicamente o in casi di particolare necessità;
- fornire nominativi di legali in loco;
- curare i contatti con i familiari;
- assicurare, quando necessario e consentito dalle norme locali, assistenza medica e generi di conforto al detenuto;
- intervenire, in particolari casi, per sostenere domande di grazia.
Il Consolato, per contro, non può:
- intervenire in giudizio per conto del connazionale;
- farsi carico delle spese legali.
Si consiglia in particolare di:
- non inviare pacchi per il detenuto direttamente al carcere;
- contattare questo Consolato Generale prima di intraprendere il viaggio per visitare il detenuto o acquistare generi alimentari, oggetti, indumenti vari, ecc. da inviare al detenuto. Spesso, infatti, buona parte del contenuto dei pacchi è trattenuto dal servizio di controllo all’ingresso del carcere (perché non idonei, non ammessi, o per altre ragioni).